Programma concerti
2 Sab Agosto
Chiesa di Santa Maria in Calanca, ore 20:00
Philippe Bach (direttore), Patrick Demenga (solista)
La serata è dedicata agli avvincenti concerti per violoncello di Dmitri Šostakóvič, ricchi di profondità, dramma e passione. Le sue composizioni fondono l’intensità emotiva con la tecnica virtuosistica e permettono al violoncello di vibrare in uno spettrosonoro unico. Un’immersione nel mondo di uno dei più grandi compositori del XX secolo grazie alla magia dei suoi capolavori.
Sorpresa: Duo Kopatchinskaja
Danze popolari rumene per orchestra
1. Joc cu bâta (Danza del bastone) – Energico e festoso
2. Brâul (Danza rotonda) - Allegro
3. Pê-loc (Danza sul posto) - Andante
4. Buciumeana (Danza del corno) - Moderato
5. Poargǎ româneascǎ (Polka rumena) - Allegro
6. Mǎrunţel (Danza veloce) - Allegro
7. Mǎrunţel (Danza veloce) - Più allegro
Concerto per violoncello n. 1 mi bemolle maggiore, Op. 107
1. Allegretto
2. Moderato
3. Cadenza
4. Allegro con moto
PAUSA
Concerto per violoncello n. 2 in sol maggiore, Op. 126
1. Largo
2. Allegretto
3. Allegretto
Solista:
Patrick Demenga, violoncello
3 Dom Agosto
Chiesa di Augio, ore 20:00
Miguel Rincòn
Un concerto unico in cui si intersecano i toni delicati del liuto barocco e l’eleganza ritmica della chitarra barocca. Lasciatevi incantare da melodie virtuose e danze barocche, grazie all’atmosfera intima che queste opere riescono a creare. Una delizia musicale che tocca l’anima!
Sorpresa con il coro “Cantiamo insieme”
«Instrucción de música sobre la guitarra Española»
Pavana por la D
Pasacalle por la D
Xacaras
«Códex Saldívar»
Folas Gallegas
Fandango
Tarantelas
Miguel Rincòn, chitarra barocca a 5 ordini
PAUSA
Partita n. 2 in re minore per violino solo, BWV 1004
Arrangiamento di Miguel Rincón per liuto barocco a 13 ordini
1. Allemande
2. Courante
3. Sarabande
4. Gigue
5. Chaconne
Miguel Rincòn, liuto barocco a 13 ordini
4 Lun AGOSTO
Chiesa di Santa Maria in Calanca, ore 20:00
Annina Demenga, Mirjana Reinhard, Cristina Gómez Godoy, Zofia Neugebauer, Sophie Dervaux, Ben Goldscheider, Pablo Barragán, Esther Hoppe
Con i “Fünf Stücke im Volkston” di Robert Schumann, le “Canzoni popolari persiane” di Reza Vali e il “Trio Dumky” di Antonin Dvořák, la serata vi condurrà nel ricco mondo sonoro delle tradizioni nazionali. Un viaggio musicale attraverso i suoni popolari eu- ropei: appassionato, autentico e sorprendente!
Il Trio “Dumky” di Antonín Dvořák è una delle opere di musica da camera più famose e allo stesso tempo più insolite. L‘opera consi- ste in sei movimenti basati sulla tradizionale dumka slava - una forma musicale che contrappone sezioni malinconiche e vivaci. Con la sua miscela di suoni popolari cechi e la sua struttura classica, Dvořák dimostra il suo attaccamento alla patria slava e allo stesso tempo la sua brillante capacità di integrare questa tradizione nel mondo della musica da camera.
Sorpresa con Sabine Gertschen, Matthias Würsch, Ernst Rohrer
Carmen Suite per quintetto di fiati
1. Introduzione
2. Habanera
3. Seguidilla
4. Les dragons d'Alcala
5. Entr'acte
6. Les Toréadors
Cristina Gómez Godoy, oboe
Zofia Neugebauer, flauto
Sophie Dervaux, fagotto
Ben Goldscheider, corno
Pablo Barragán, clarinetto
5 Brani in tono popolare Op. 102
1. Mit Humor (Con umorismo)
2. Langsam (Lento)
3. Nicht schnell (Non veloce)
4. Nicht zu rasch (Non troppo veloce)
5. Stark und markiert (Forte e marcato)
Canzoni popolari persiane, set No. 16C
1. Longing
2. Memory of a Lost Beloved
3. The Girl from Shiraz
4. Love Drunk (mastom-mastom)
5. In the Style of an Armenian Folk Song
6. Imaginary Folk Song
7. Folk Song from Khorasân
Mirjana Reinhard, violoncello
Annina Demenga, pianoforte
PAUSA
Trio per pianoforte n. 4 “Dumky” in mi minore, Op. 90
1. Lento maestoso - allegro vivace
2. Poco Adagio - vivace non troppo
3. Andante - vivace non troppo
4. Andante moderato
5. Allegro
6. Lento maestoso - vivace
Esther Hoppe, violino
Mirjana Reinhard, violoncello
Annina Demenga, pianoforte
5 Mar AGOSTO
Cave Alfredo Polti SA, Arvigo, ore 17:00
Heinz Holliger
In “Alb-Chehr”, Heinz Holliger si ispira ad una leggenda vallesana e combina paesaggi sonori complessi con momenti fugaci. L'opera è caratterizzata da una trama densa, contrasti estremi e dall'uso quasi spettrale di strumenti che confondono i confini tra realtà e fantasia. Con rumori sottili ed effetti sonori inusuali, Holliger crea un’ambientazione surreale che trasporta l’ascoltatore in un misterioso mondo onirico. Holliger gioca abilmente con l'idea dell'inquietudine e dell'ansia, ma lascia anche affiorare momenti poetici, quasi teneri. “Alb-Chehr” è un affascinante viaggio nel subconscio, un paesaggio sonoro tra sonno e veglia che interpreta con finezza la psiche umana
Alb-Chehr (Un diario dall’Alpe)
Per violino, clarinetto, fisarmonica, Schwyzerörgeli, contrabbasso, salterio e coro maschile
6 Mer AGOSTO
Chiesa di Rossa, ore 20:00
Patrick Demenga, Cristina Gómez Godoy, Zofia Neugebauer, Sophie Dervaux, Ben Goldscheider, Pablo Barragán, Muriel Cantoreggi, Esther Hoppe, Hannes Bärtschi, Pablo Barragán, Matthias Würsch
Il Quartetto per archi n. 1 in sol minore op. 27 di Edvard Grieg è un’opera potente ed emotivamente coinvolgente che unisce la musica popolare norvegese alla drammaticità del Romanticismo. Con la sua espressione intensa e i temi suggestivi, simili a canzoni popolari, Grieg dimostra il suo caratteristico linguaggio musicale, il suo profondo legame con la sua patria e una tavolozza di note colorate incomparabile.
Agli antipodi si situa il “Quartetto d'archi americano” di Antonin Dvořák, op. 96, composto durante il suo soggiorno negli Stati Uniti. Brilla di leggerezza e freschezza folkloristica, ispirato ai ritmi e alle melodie del folklore americano. Questo quartetto combina le influenze ceche con nuove sonorità “americane” per creare un'esperienza musicale vivace e vibrante.
Sorpresa con Ernst Rohrer, Rahel Cunz
6 Bagatelle per quintetto di fiati
1. Allegro con spirito
2. Rubato (Lamentoso)
3. Allegro grazioso
4. Presto ruvido
5. Adagio (Mesto)
6. Molto vivace (Capriccioso)
Cristina Gómez Godoy, oboe
Zofia Neugebauer, flauto
Sophie Dervaux, fagotto
Ben Goldscheider, corno
Pablo Barragán, clarinetto
Quartetto d’archi n. 1 in sol minore, Op. 27
1. Un poco Andante - Allegro molto ed agitato
2. Romanze (Andantino)
3. Intermezzo (Allegro molto marcato)
4. Finale (Lento - presto al saltarello)
Muriel Cantoreggi, violino
Esther Hoppe, violino
Hannes Bärtschi, viola
Patrick Demenga, violoncello
PAUSA
Quartetto per clarinetto, corno, violoncello e tamburo
1. Allegro moderato
2. Poco Andante
3. Allegretto ma non troppo
Quartetto d’archi n. 12 “Americano” in fa maggiore, Op. 96
1. Allegro, ma non troppo
2. Lento
3. Molto vivace
4. Finale
Pablo Barragán, clarinetto
Ben Goldscheider, corno
Patrick Demenga, violoncello
Matthias Würsch, piccolo tamburo
7 Gio AGOSTO
Chiesa di Santa Maria in Calanca, ore 20:00
Pedro Mateo González Esther Hoppe, Muriel Cantoreggi, Hannes Bärtschi, Mirjana Reinhard, Yuka Oechslin, Pablo Barragán
Il Quintetto per chitarra, due violini, viola e violoncello n. 4 di Luigi Boccherini combina l'eleganza classica con le influenze popolari. L'ultimo movimento, il “Fandango”, una danza popolare spagnola piena di energia e ritmo, è particolarmente noto. Boc- cherini, che ha vissuto in Spagna per molti anni, rende palpabile la passione e l’esuberanza del Sud in quest'opera.
“Impressions d'enfance” di George Enescu è una suite colorata per violino e pianoforte in cui Enescu rappresenta musicalmente i ricordi dell'infanzia, attingendo alle melodie popolari rumene e lasciando che i suoni della sua patria emergano attraverso l'opera. Il variegato linguaggio musicale, dal lirismo alle danze rustiche, riproduce un percorso corposo e quasi narrativo del mondo della sua infanzia.
Il Quartetto per pianoforte e orchestra n. 1, Op. 25 di Johannes Brahms si conclude con il celebre movimento. Rondo alla Zingarese, ispirato alla musica gitana ungherese. Con ritmi incalzanti, melodie selvagge ed energia ondeggiante, Brahms cattura il carattere focoso della musica gitana e traduce una vivace tradizione di musica popolare nel formato della musica da camera classica.
Sorpresa con Duo Kopatchinskaja
Quintetto per chitarra, due violini, viola e violoncello n. 4 “Fandango” in re maggiore
1. Pastorale
2. Allegro maestoso
3. Grave assai
4. Fandango
Pedro Mateo González, chitarra
Esther Hoppe, violino
Muriel Cantoreggi, violino Hannes
Bärtschi, viola
Mirjana Reinhard, violoncello
Impressions d’enfance, Op. 28
Ménétrier - Vieux mendiant - Ruisselet au fond du jardin L’oiseau en cage et le coucou au mur – Chanson pour bercer Grillon – Lune à travers les vitres – Vent dans la cheminée Tempête au dehors dans la nuit – Lever du soleil
Muriel Cantoreggi, violino
Yuka Oechslin, pianoforte
Ouverture su temi ebraici, op.34
Un poco allegro
Pablo Barragán, clarinetto
Muriel Cantoreggi, violino
Esther Hoppe, violino
Hannes Bärtschi, viola
Mirjana Reinhard, violoncello
Yuka Oechslin, pianoforte
PAUSA
Quartetto per pianoforte n. 1 in sol minore, Op. 25
1. Allegro
2. Intermezzo - Allegro ma non troppo - Trio Animato
3. Andante con moto
4. Rondo alla zingarese (Presto)
Esther Hoppe, violino
Hannes Bärtschi, viola
Mirjana Reinhard, violoncello
Yuka Oechslin, pianoforte
8 Ven AGOSTO
Cave Alfredo Polti SA, Arvigo, ore 17:00
Bettina Castaño, Emilia Kopatchinskaja, Viktor Kopatchinsky
Emilia Kopatchinskaja, violinista di talento, e Viktor Kopatchinsky, maestro dello zimbalon, creano una combinazione originale tra musica classica e le tradizioni popolari moldave. La loro interazione incarna l'anima musicale dell'Europa orientale: il salterio zimbalon, con i suoi suoni scintillanti e percussivi, esprime il carattere terroso e ritmico della musica popolare, mentre il violino, con la sua versatilità, fa emergere passaggi malinconici e virtuosi.
Bettina Castaño è una famosa ballerina e coreografa di flamenco, nota per la sua espressività artistica. Combina elementi tradizionali del flamenco con influenze moderne per creare spettacoli accattivanti. Con il suo stile coinvolgente e la sua abilità tecnica, affascina il pubblico ed esprime le profonde emozioni del flamenco.
Sorpresa con Matthias Würsch
Bettina Castaño
Emilia Kopatchinskaja, violino
Viktor Kopatchinsky, zimbalon
Béla Bartók Danze popolari rumene
Grigoras Dinicu Hora mándrá e Hora staccato
Johannes Brahms Danza ungherese n. 1 e n. 2
Francisco Tárrega Recuerdos de la Alhambra
György Kurtág Omaggio a Berényi Ferenc
György Ligeti Baladă și joc
Viktor Kopatchinsky Confessione e danza per cembalo solo
Georges Boulanger Hora (Danza rumena)
Johannes Brahms Danza ungherese n. 20
9 Sab AGOSTO
Chiesa di Santa Maria in Calanca, ore 20:00
Alessandro Cadario (direttore), Matthias Würsch, Pedro Mateo González
Il concerto per marimba di Ney Rosauro combina la bellezza tonale della marimba con elementi della musica popolare, in particolare della tradizione latino-americana. Si compone di diversi movimenti che mettono in mostra sia il virtuosismo tecnico che la grazia melodica. L'opera di Rosauro utilizza una varietà ritmica e armonie dinamiche per enfatizzare l'espressività dello strumento e creare un'atmosfera gioiosa e coinvolgente.
Il concerto per chitarra di Joaquin Rodrigo, noto come “Concerto de Aranjuez”, è uno dei più famosi concerti per chitarra del XX secolo. Combina il folklore spagnolo con la musica classica ed è famoso per le sue melodie emozionanti e il ricco linguaggio armonico. Il secondo movimento, “Adagio”, è considerato particolarmente toccante e viene spesso interpretato come un omaggio all'amore e alla natura. Il concerto di Rodrigo dimostra la versatilità della chitarra e rimane una delle opere preferite sulla scena dei concerti classici.
Sorpresa con Duo Kopatchinskaja
Sinfonia n. 9 “Svizzera” in do maggiore, per archi
1. Grave - Allegro
2. Andante
3. Scherzo. Trio più lento “La Suisse”
4. Allegro vivace
Matthias Würsch, marimba
Concerto per Marimba n. 1
Saudação (Apertura) - Allegro
Lamento - Lento
Dança (Danza) - Allegro moderato
Despedida (Addio) - Allegro
Matthias Würsch, marimba
PAUSA
Concerto de Aranjuez, per chitarra e orchestra
1. Allegro con spirito
2. Adagio
3. Allegro gentile
Pedro Mateo González, chitarra
Esposizioni
Durante la settimana del Festival si organizzano le mostre seguenti:
2 Dom AGOSTO
Castaneda, ore 16:00
3 Lun AGOSTO
Augio, Rustico del ristorante «La Cascata», ore 16:00
3 Lun AGOSTO
Augio, Casa comunale, ore 17:00