Come per le precedenti edizioni del Festival Demenga abbiamo scelto un tema attorno al quale si è cercato di fare germogliare il programma musicale della settimana. D’accordo con la direttrice artistica Annina Demenga, si è deciso di affrontare questa volta il difficile tema dell’umorismo nella musica classica.
Ci si è chiesti sin dall’inizio se fosse legittimo parlare di umorismo nella musica di importanti compositori della nostra storia musicale. Abbiamo comunque scelto di proporre delle opere nelle quali fossero presenti degli aspetti ironici. Sarà così possibile vivere momenti nei quali l’aspetto musicale sfiora il mondo della satira e dell’umorismo, e ciò allo scopo di puro divertimento e piacere.
L’umorismo in musica è un aspetto particolare della riflessione sui rapporti tra musica e emozioni, un problema antico e difficile da comprendere. Spesso si pensa che l’atteggiamento serio e riflessivo della musica classica faccia scomparire l’effetto umoristico, ma non è così. La musica classica si è sempre confrontata con l’umorismo, la comicità, gli scherzi, le beffe, ecc. Nella raccolta di opere classiche esistono degli esempi nei quali i due aspetti, quello dell’umorismo e quello del testo musicale, vanno a braccetto alternando momenti di ascolto impegnativo ad altri di rilassatezza e divertimento. In questo senso abbiamo quindi volutamente imbastito un programma musicale che girasse attorno a questi due aspetti, allo scopo di evidenziare che la musica classica può essere anche divertente e sapere regalare dei momenti piacevoli senza diventare troppo cervellotica.
Come per le passate edizioni abbiamo cercato di coordinare spazi e proposte musicali proponendo concerti in tutta la Valle Calanca. In collaborazione con Lulo Tognola allestiremo una mostra di grafica nella palestra di Castaneda che dice tutto sin dal titolo MI Fa Sol …letico. Due altri artisti esporranno le loro opere in Augio. Come sempre, abbiamo pensato di offrire la possibilità alle società locali di esporre prodotti che facciano apprezzare prodotti tipici della Valle, prima e dopo i concerti.
Nel corso di questa edizione intendiamo coinvolgere anche le famiglie con bambini proponendo una performance di due eclettici clowns conosciutissimi nell’Europa del nord. Sono certo che sapranno regalarci dei numeri musicali basati sul contrasto tra leggerezza del suono e pesantezza dell’uomo-artista. Una forma di comicità che si manifesta quando il virtuosismo dei clowns a un certo punto si inceppa.
Grazie ai successi delle passate edizioni del Festival, è stato possibile ingaggiare, oltre ai musicisti della famiglia Demenga, dei professionisti riconosciuti a livello internazionale e due Orchestre: la Kammerphilarmonie dei Grigioni e l’Orchestra della Svizzera Italiana che apriranno, rispettivamente chiuderanno il Festival.
Organizzare un Festival come il nostro è una faccenda impegnativa che coinvolge un sacco di volontari e di professionisti e che produce un indotto economico non da poco per tutta la nostra Regione.
A nome del Comitato Organizzativo ringrazio sentitamente i nostri sponsor pubblici e privati, i nostri sostenitori, gli infaticabili collaboratori e tutto il pubblico che, spero saprà approfittare di questa offerta veramente particolare per la nostra piccola Comunità Alpina.
Dante Peduzzi
Direzione operativa del Festival